L’Anthurium è una pianta perfetta per l’ufficio, grazie alla sua bellezza e alla sua capacità di purificare l’aria. Richiede poca manutenzione, il che la rende una scelta ideale per chi ha poco tempo da dedicare alle piante.
L’Anthurium è una pianta che, grazie alle sue foglie, assorbe le tossine presenti nell’aria, come formaldeide, xilene e toluene, che possono essere rilasciate da mobili, tappeti e apparecchiature elettroniche presenti in ufficio. Questa sua proprietà la rende una scelta ideale per purificare l’aria dell’ufficio e migliorarne la qualità.
E’ noto per essere una pianta che aiuta a ridurre lo stress e migliorare l’umore. Questo effetto benefico è stato dimostrato da diversi studi scientifici. Avere una pianta come l’Anthurium in ufficio può aiutare a creare un ambiente di lavoro più rilassante e sereno, favorendo così la produttività e il benessere dei dipendenti.
L’Anthurium è una pianta facile da curare, ma richiede alcune attenzioni per poter prosperare in ufficio. In primo luogo, è importante tenere la pianta lontana da fonti di calore e luce diretta del sole.  Preferisce temperature comprese tra i 18°C e i 27°C, quindi è importante assicurarsi che la stanza in cui si trova non sia troppo fredda o troppo calda.
Richiede una buona quantità di acqua, ma è importante non esagerare. La pianta deve essere innaffiata regolarmente, ma senza inondarla. Il terreno deve essere umido ma non bagnato, quindi è consigliabile controllare la quantità di acqua presente nel vaso regolarmente.
Infine, l’Anthurium richiede un terreno ben drenante e arricchito con fertilizzante, quindi è importante scegliere il terreno giusto quando si trapianta la pianta. Inoltre, è consigliabile concimare l’Anthurium ogni due mesi per favorire la sua crescita e la fioritura.

L’Anthurium è originario delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, dove cresce come una pianta epifita, ovvero una pianta che cresce sopra le altre piante, utilizzando le loro foglie o i loro rami come sostegno.
La pianta è stata scoperta per la prima volta nel 1876 dal botanico francese Édouard André, che la descrisse come una nuova specie del genere Anthurium. Il nome “Anthurium” deriva dalle parole greche “anthos” che significa fiore e “oura” che significa coda, in riferimento alla struttura a forma di coda presente nella parte inferiore della spata, la parte colorata e vistosa dell’infiorescenza dell’Anthurium.
L’Anthurium è stato successivamente introdotto in Europa come pianta ornamentale e, grazie alla sua bellezza e alla sua capacità di fiorire per lunghi periodi, è diventato una delle piante da interno più popolari. Oggi esistono molte varietà di Anthurium disponibili sul mercato, con diverse forme e colori di spata e di fiore.